Dal 1 maggio al 31 ottobre
2015, 184 giorni di eventi, oltre 140 Paesi espositori e 9 milioni di biglietti
già venduti.
Il cibo come tema principale per l’esposizione mondiale che si terrà a Milano nel 2015, implica tutto ciò che riguarda l'alimentazione, la tecnologia, l'innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività e il loro rapporto tra il cibo e la dieta, sviluppando convegni specifici sul problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, l'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM.
Il cibo come tema principale per l’esposizione mondiale che si terrà a Milano nel 2015, implica tutto ciò che riguarda l'alimentazione, la tecnologia, l'innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività e il loro rapporto tra il cibo e la dieta, sviluppando convegni specifici sul problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, l'educazione alimentare, fino alle tematiche legate agli OGM.
Ed in questa ottica vengono
ri-scoperti cibi locali sconosciuti e considerati poveri ma rivelatisi vere e
proprie superstar in cucina come la Quinoa. Un cereale degli antichi Incas venerato
come sacro, la quinoa non è un vero grano, ma un seme di una pianta erbacea, sorprendentemente
della famiglia degli spinaci e bietole, più proteica della soia perché contiene
tutti e dieci amminoacidi essenziali e così nutriente da essere compresa nella
dieta degli astronauti, oltre ad essere gluten-free, perfetta per celiaci ed
intolleranti.
Scientificamente è
considerata un supercibo perché è ricca di sostanze nutritive, tra cui
manganese, ferro, magnesio, vitamine del gruppo B, e fibra; contiene le basi
per la sintesi fisiologica dell’enzima superossido-dismutasi, il più importante
antiossidante naturale che aiuta a proteggere i centri energetici delle cellule
dai danni dei radicali liberi e come i suoi omologhi del grano, la quinoa riduce
il rischio di malattie cardiache. E’ un’ottima fonte di triptofano, amminoacido
essenziale precursore della serotonina e della melatonina, sostanze prodotte
dall’organismo che svolgono un ruolo importante nella regolazione dell’umore,
del sonno, della temperatura corporea, della sessualità e dell’appetito.
A differenza degli altri
cereali la quinoa è molto ricca di Lisina, amminoacido essenziale che concorre
con la vitamina C alla formazione della carnitina (rafforzamento del sistema
immunitario, fissazione del calcio nelle ossa, equilibrio della produzione
ormonale ed enzimatica etc.).
Infine recenti studi hanno
dimostrato che la quinoa è un ottimo rimedio naturale per la cura
dell’emicrania grazie al suo contenuto di magnesio (miorilassante) e riboflavina
(riduzione degli attacchi).
In cucina la quinoa è molto
versatile e facile da cuocere, risultando un alternativa molto più sana al riso
bianco e molto più veloce da cuocere rispetto alla maggior parte dei cereali
integrali: per due persone si prendono 1 tazza di quinoa ed 1 tazza e ½ di
acqua o brodo, si porta ad ebollizione in pentola, e poi coperta, lasciata
cuocere a fuoco basso per 15 minuti fino a quando il liquido viene assorbito. A
questo punto si possono preparare delle ottime polpette o crocchette, oppure
condire con sughi vari, saltare in padella con verdure, carne bianca o pesce, infine
per una colazione ai cereali esotica gli si aggiunge cocco o latte di mandorla.
Negli States va molto in voga
tra gli atleti, i dietisti, e gli amanti del fitness la ricetta “Italian Quinoa
Salad”, che non è altro che la classica insalata di riso però a base di quinoa,
con pomodorini freschi, fagioli cannellini, cetrioli, feta o mozzarella, condita
con succo di limone e aceto balsamico.
Lino Mariani
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-ShareAlike 4.0 International License.