02/04/11

Pediastrum simplex (Chlorophyceae)





Pediastrum simplex 
Photo by greenmarlin


CHLOROPHYCEAE
Le Cloroficee sono più comunemente denominate Alghe verdi e possono essere considerate le più evolute. Sono perlopiù specie di acqua dolce: è comune trovare specie unicellulari mobili o fisse al substrato, coloniali o filamentose. Alcune specie vivono su substrati rocciosi o legnosi, altre sono epifitiche; esistono esempi di simbiosi e parassitismo.
Le Alghe verdi comprendono tutti i livelli di sviluppo strutturale, da quello coccale e tricale, fino a quello talloso. Dal punto di vista fisiologico hanno tanti punti in comune con le piante superiori e ne sono probabilmente i progenitori. I pigmenti tipici di queste alghe sono la clorofilla a e b e diverse xantofille che si trovano anche nelle Spermatofite. A questa classe appartengono specie con parete cellulare costituita da cellulosa e pectina e che possiedono come sostanza di riserva l’amido. Molte Alghe verdi non sono completamente autotrofe e necessitano di alcuni composti organici che non sono in grado di sintetizzare.
Altre caratteristiche tipiche delle cloroficee sono:
- citoplasma ridotto ad un sottile strato delimitante una cavità cellulare occupata da un grande vacuolo;
- uno o più nuclei;
- le Alghe verdi inferiori hanno un solo cloroplasto.
La riproduzione può esser sia vegetativa che sessuale. Per quanto riguarda la riproduzione vegetativa essa avviene per frammentazione in singole cellule o in corti spezzoni che poi ricostituiscono lunghi filamenti. Alcune cellule, gli acineti, hanno una spessa membrana che li protegge dal gelo e dalla siccità. Nella riproduzione sessuale vengono prodotti gameti che si uniscono tra loro.

Lino Mariani

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