10/04/16

Le trivellazioni fracking provocano i terremoti

"La crosta terrestre è pervasivamente fratturata in profondità da faglie. Queste faglie possono sostenere elevate sollecitazioni senza scivolare perché il naturale stress "tettonico" e il peso della roccia sovrastante spinge i blocchi di faglie opposte insieme, aumentando la resistenza di attrito allo scorrimento. Le acque reflue iniettate neutralizzano le forze di attrito sulle faglie facilitando così slittamenti e conseguenti terremoti."
Questo è quanto affermato dalla United States Geological Survey (USGS) l'agenzia scientifica governativa americana di indagini geologiche più accreditata al mondo.

Recentemente la stessa agenzia ha pubblicato un report scientifico in cui si evidenzia che la parte
centrale degli Stati Uniti ha subito il più drammatico aumento della sismicità nel corso degli ultimi sei anni. Dal 1973 al 2008, c'è stata una media di 24 terremoti di magnitudo 3.0 e più all'anno. Dal 2009 al 2015, il tasso in costante aumento, in media 318 all'anno e un picco nel 2015 con 1.010 terremoti. Fino a metà marzo 2016, ci sono stati 226 terremoti di magnitudo 3.0 e più grandi nella regione centrale statunitense. Fino ad oggi, il più grande terremoto indotto localizzato è avvenuto vicino a diversi pozzi di iniezione attivi ad una magnitudo 5,6 nel 2011 vicino a Prague, Oklahoma.

E' importante rilevare che gli scienziati dell'USGS studiano e distinguono tra sismicità indotta dall'uomo e naturale, mentre in Europa gli scienziati classificano tutti i terremoti come naturali. 


In vista del referendum del 17 aprile 2016, le analisi scientifiche dei geologi più autorevoli al mondo, e l'impatto ambientale derivato dalle attività estrattive, come ben documentato dallo studio Trivelle Fuorilegge effettuato da Greenpeace, possono aiutare a prendere decisioni più consapevoli recandoci alle urne.

Votare SI per abrogare l'articolo di legge che consente lo sfruttamento eterno dei giacimenti di idrocarburi, è anche lo scopo dei Verdi che con esaustive risposte politiche e sociali, espongono le loro valide motivazioni qui.


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