Ipomoea batatas chiamata comunemente Patata dolce, americana
(Sweet Potato) o Camote, è una pianta dicotiledone appartenente alla famiglia
delle Convolvulaceae, la cui parte commestibile non è un tubero ma la sua
radice tuberosa . Originaria delle regioni tropicali dell'America è solo lontanamente legata alla patata (
Solanum tuberosum ), e si distingue per la particolare dolcezza della sua polpa
ed i suoi principi nutritivi tanto che viene riconosciuta come alimento necessario per la lotta contro la
malnutrizione grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, la facilità di
coltivazione e la produttività; in particolare viene coltivata in Africa per il
suo elevato contenuto di Vitamina A, dove si stima, ci siano oltre 3 milioni di
bambini affetti da malattie provocate dalla carenza di questa indispensabile
vitamina.
Le varietà di patate dolci a polpa chiara sono meno dolci e
succulente rispetto alla viola od arancione, propriamente chiamata Camote e
tipica della cucina Filippina e nordamericana. Oltre ad essere ricche di
Vitamina A (beta-carotene), contengono carboidrati complessi, fibre alimentari
ed altri micronutrienti tra cui vitamine B5, B6, tiamina, niacina, riboflavina,
e minerali essenziali quali potassio, manganese, ferro e calcio. Inoltre sono
naturalmente prive di grassi e colesterolo, basso contenuto di sodio e hanno
meno calorie rispetto alle classiche patate.
Dato il loro nome, le patate dolci
sono per natura ricche di
zuccheri, ma questi zuccheri hanno un basso indice glicemico ovvero rilasciano
lentamente lo zucchero nel sangue abbassando la resistenza all’insulina, e a
differenza di altri alimenti ricchi di amido, che elevano rapidamente la glicemia nel sangue,
questo positivo rilascio graduale di zucchero consente di ottenere una quantità
costante di energia, verificata anche nelle persone con diabete di tipo 2 .
In cucina di questo super-alimento si usano anche le foglie
e i germogli ma le radici tuberose sono di gran lunga il prodotto più
importante ed in alcune zone tropicali, sono un alimento base. E’ necessario sbucciarle prima di mangiare
dato che a volte la pelle è trattata con tinture o cera, e per evitare
l’ossidazione si procede a cottura immediata: con la bollitura per preparare
degli originali purè e mantenere quasi intatto il contenuto di beta-carotene,
oppure con la classica frittura per ottenere delle sfiziose patatine. Sono
ottime al forno ma per ottenere il massimo risultato dal punto di vista nutrizionale
si consiglia la cottura al vapore, condite a crudo con olio rigorosamente
extravergine, ed Italiano ovviamente, e aromi o spezie a piacere.
Usata in tutto il mondo come contorno per piatti a base di
pesce o carne, la patata dolce è anche un classico street-food invernale del
medio oriente, della Cina e delle
Filippine dove rimane un classico come alimento principale di stufati e zuppe. In Nord America per la sua naturale dolcezza,
la patata dolce candita è la protagonista indiscussa come dessert nel Giorno
del Ringraziamento, o nei classici barbecue, mentre in Spagna ed in Sud America
è alla base di torte e dolci caratteristici. Da provare assolutamente anche se
introvabile (tranne a New York), è il Gelato alla Patata dolce.
Lino Mariani
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