13/11/15

EXPO MILANO 2015 – Taste the Planet – Camote o Patata dolce

Ipomoea batatas chiamata comunemente Patata dolce, americana (Sweet Potato) o Camote, è una pianta dicotiledone appartenente alla famiglia delle Convolvulaceae, la cui parte commestibile non è un tubero ma la sua radice tuberosa . Originaria delle regioni tropicali dell'America  è solo lontanamente legata alla patata ( Solanum tuberosum ), e si distingue per la particolare dolcezza della sua polpa ed i suoi principi nutritivi tanto che viene riconosciuta come  alimento necessario per la lotta contro la malnutrizione grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, la facilità di coltivazione e la produttività; in particolare viene coltivata in Africa per il suo elevato contenuto di Vitamina A, dove si stima, ci siano oltre 3 milioni di bambini affetti da malattie provocate dalla carenza di questa indispensabile vitamina.
Le varietà di patate dolci a polpa chiara sono meno dolci e succulente rispetto alla viola od arancione, propriamente chiamata Camote e tipica della cucina Filippina e nordamericana. Oltre ad essere ricche di Vitamina A (beta-carotene), contengono carboidrati complessi, fibre alimentari ed altri micronutrienti tra cui vitamine B5, B6, tiamina, niacina, riboflavina, e minerali essenziali quali potassio, manganese, ferro e calcio. Inoltre sono naturalmente prive di grassi e colesterolo, basso contenuto di sodio e hanno meno calorie rispetto alle classiche patate. 

                                                                                                       Dato il loro nome, le patate dolci 
sono per natura ricche di zuccheri, ma questi zuccheri hanno un basso indice glicemico ovvero rilasciano lentamente lo zucchero nel sangue abbassando la resistenza all’insulina, e a differenza di altri alimenti ricchi di amido,  che elevano rapidamente la glicemia nel sangue, questo positivo rilascio graduale di zucchero consente di ottenere una quantità costante di energia, verificata anche nelle persone con diabete di tipo 2 . 
In cucina di questo super-alimento si usano anche le foglie e i germogli ma le radici tuberose sono di gran lunga il prodotto più importante ed in alcune zone tropicali, sono un alimento base.  E’ necessario sbucciarle prima di mangiare dato che a volte la pelle è trattata con tinture o cera, e per evitare l’ossidazione si procede a cottura immediata: con la bollitura per preparare degli originali purè e mantenere quasi intatto il contenuto di beta-carotene, oppure con la classica frittura per ottenere delle sfiziose patatine. Sono ottime al forno ma per ottenere il massimo risultato dal punto di vista nutrizionale si consiglia la cottura al vapore, condite a crudo con olio rigorosamente extravergine, ed Italiano ovviamente, e aromi o spezie a piacere.
Usata in tutto il mondo come contorno per piatti a base di pesce o carne, la patata dolce è anche un classico street-food invernale del medio oriente,  della Cina e delle Filippine dove rimane un classico come alimento principale di  stufati e zuppe.  In Nord America per la sua naturale dolcezza, la patata dolce candita è la protagonista indiscussa come dessert nel Giorno del Ringraziamento, o nei classici barbecue, mentre in Spagna ed in Sud America è alla base di torte e dolci caratteristici. Da provare assolutamente anche se introvabile (tranne a New York), è il Gelato alla Patata dolce.

Lino Mariani

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